Una nuova truffa bancaria ha messo in allerta migliaia di utenti: "Se non riconosci queste credenziali di accesso, controlla immediatamente..."

Le truffe informatiche sono all'ordine del giorno. Quasi ogni settimana veniamo a conoscenza di nuove strategie utilizzate dai criminali informatici per ingannare gli utenti con l'obiettivo finale di ottenere i loro dati personali e bancari.
E oggigiorno le rapine non vengono più effettuate con la pistola in mano, ma tramite telefonate, e-mail o messaggi di testo.
Sebbene le autorità e le forze di sicurezza mettano costantemente in guardia contro questi tipi di truffe, esse sono così reali e sofisticate che è molto difficile individuarle se non si presta molta attenzione e si sa a cosa fare attenzione.
Senza dubbio, una delle truffe più diffuse è quella in cui qualcuno finge di essere la tua banca e riesce a infiltrarsi nelle comunicazioni ufficiali che ricevi dalla tua banca nel tentativo di ingannarti. In altre parole, i criminali informatici riescono a inviare un messaggio SMS che arriva nella stessa conversazione con il resto degli SMS che ricevi dalla banca.
È quello che è successo a un cliente della banca Unicaja di Oviedo. Ha ricevuto un SMS che impersonava la sua banca, con il seguente messaggio: "AVVISO: Un accesso non autorizzato è connesso al tuo conto online. Se non riconosci questo accesso, verificalo immediatamente". Alla fine del messaggio, c'era un link a un sito web che sembrava essere quello ufficiale della banca, ma in realtà non lo era.

Dopo aver cliccato sul link, l'utente ha ricevuto un altro messaggio con un codice di verifica che collegava il dispositivo al suo account. Tuttavia, dopo aver seguito la procedura, pochi minuti dopo ha ricevuto un altro SMS da Unicaja che lo informava del trasferimento di 6.000 euro.
Sebbene sia vero che la vittima non si fosse resa conto che si trattava di un account falso, non aveva mai impartito l'ordine di effettuare un bonifico; i truffatori lo avevano fatto a distanza.
eleconomista